(12 marzo 1939)

LAMBICCHI, PAGANINI E IL SASSOFONO

1.

A Lambicchi han regalato
un sassofono speciale

e d'offrirsi egli ha pensato,
un concerto musicale

2.

Manca è vero il suonatore,
ma Lambicchi tre se dice:

"Ne avrò uno di valore
con la mia Arcivernice".

3.

Rimboccatisi i polsini,
sul ritratto la distende

di quel certo Paganini
che di fama ancor risplende.

4.

Il maestro celebrato
or s'avanza e, sul momento,

chiede pronto allo scienziato:
"Dov'è, scusi, lo strumento?"

5.

Pier Lambicchi, fra gli inchini,
il sassofono presenta;

ma l'illustre Paganini
furibondo allor diventa.

6.

"Questo è un atto assai scortese!"
grida il grande violinista

"È uno scherzo quest'arnese,
che non serve ad un musicista!"

7.

Quindi svolge il gran concerto
maneggiando quell'oggetto,

da maestro proprio esperto...
sul groppon del poveretto.

8.

C'è il «fortissimo», il «crescendo»
ma la «fuga» è nel finale,

ché Lambicchi, ahimé, «morendo»
si rifugia all'ospedale!

tratto da: Gli eroi del Corriere dei Piccoli - Edizioni Eurostudio
home - il gruppo - il concerto - FAQ - appuntamenti - visti da - testi e tematiche